giovedì 18 dicembre 2014

Gabriele Adriano Gagetti: Un giorno un biacco... (varie storie sui biacchi)






Gabriele Adriano Gagetti
UN GIORNO UN BIACCO…
(varie storie sui biacchi)

Un giorno d'estate un biacco placido e tranquillo nel suo girovagare a guardia delle case del Paese di Pugnano, passo tra le gambe di mi madre - pohera donna!. E' biblico si sa le donne e la serpe non s'incontrano - mi madre si pisciò addosso dalla paura mentre il placido biacco aveva altro a cui pensare. Pohera beschia, distratto dal piscio di madre si dev'esse disorientato e si infilo in un buo di rete dove rimase incastrato (aveva di siuro digrumato un topaccio). Intervenni prontamente e mi madre a mezza voce disse - r'biacco mamma che paura. Un soffio di sofferenza si levè dal recinto di rete che costeggia l'orto, la povera bestia batteva corpi di 'oda e mandava un soffio che siuramente parea un lamento. Lo presi per la oda e man mano che tiravo soffiava e si graffiava; appena la testa mi giunse a tiro lo presi per la testa e ni disse : - COSA SOFFI GNORANTE CHE TI LIBERO - VAI PER LA TUA STRADA NOBILE CACCIATORE DI INSIGNIFICANTI RATTI.
Nella sempiterna caccia del BIACCO verso il TARPONE, talvolta s'infila furbescamente come un moderno ULISSE il GATTO; l'animale domestico e ronfante, ROFIANO per natura, delle stesse dimensioni del TARPONE anzi diciamo che FANNO A DASSELE, corca....che affronta R'BIACCO ADULTO. Se le fa co' cuccioli partecipando alla vendetta del TARPONE verso ir BIACCO - NZOMMA il nobile animale paladino della salute e della pulizia degli UMANI da una parte caccia l'immondo e fetido animale di DISNEYANA memoria e dall'altra deve difendere la specie contro un nemico subdolo e rapace. CHE BESTIA IL BIACCO!

Ovviamente il BIACCO animale aduso alle acque ferme e mosse voòge lo sguardo verso un pasto più adatto alla degestione: di questo animale noto nel PADULE e NELLE FOSSE ne descrissero in modo ameno i vecchianesi di generazione antica, ma non troppo. Si narra da voce autorevole che in VECCHIANO sorgesse un CLUB PER CULTURALI E UOMINI DI SPIRITO. Era il tempo in cui chi scrive ERA ANCORA NELLE PALLE DEL MACELLAIO DI PIAZZA, ma questa voce autorevole e celebrata a Vecchiano e nel mondo narrò con qualità e proprietà di linguaggio che in questo CLUB si era soliti comporre un CRUCIVERBA con Parole Vecchianesi. In un rigo da riempire compariva la definizione: - ABITANTI DELLA FOSSA NOVA - 8 LETTERE. Lo scervellamento fu totale, ma, come spesso capitava in quegli anni risorse NELLO al riempimento scrivendo la parola RANOCCHI. IL BIACCO RINGRAZIA






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