mercoledì 10 dicembre 2014

Sandro XXX sulla questione dello "scrimbolo" scrive ad Accio che rischia di diventar "taugiano" nel propagarne l'interpretazione


Donna sullo scrimbolo d'un pianoforte a coda
segue con la coda dell'occhio il pianista 
che sta per passare ad un allegro 
con brio taugianesco




SANDRO XXX

Sulla questione dello Scrimbolo
(a discettarne si rischia di diventar taugiano)

O Accio! A son di stà lontano, vedi, poi le'ose si rimesculino in un pastone da cuniglioli, e te propaghi'r verbo de lo scrimbolo...  anzi, ci fai sopre le veroniche, le'apriòle, i ghirigori... E accidenti a me che ti sto ghietro, 'nvece di stughià... Bada'm popo' d'un doventà Taugiano, piuccheartro... Abbraccione da Vecchiano (Veclano!), bicchieri d'amaro Auser e fiasco der vino alla portata! Sandro xxx


... CONTINUA







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