Vecchiano: Torre campanaria del 1300
Fabrizio Leoni
CAMMINARE DICENDO UNA “CEA” VOL DIR
PENARE RIDENDO
Curiosa l'espressione che ho
raccolto stamani da un paesano che a piedi mi veniva incontro... alla mia
domanda : o da dove vieni a quest'ora.... la risposta è stata ìale dé o
'aminato na cea !
Ora a parte la colorita espressione tronca del "maiale dé " (in questo de o dé non ci sta un deriva livornese?, NdR) la curiosità sta nella " cea" come unità di misura al contrario... la "cea" piccola anguilla appena nata presa come esempio per dire invece di aver camminato tanto...
Ora a parte la colorita espressione tronca del "maiale dé " (in questo de o dé non ci sta un deriva livornese?, NdR) la curiosità sta nella " cea" come unità di misura al contrario... la "cea" piccola anguilla appena nata presa come esempio per dire invece di aver camminato tanto...
...CONTINUA
(L’uso del paradosso, del
contrario, del rovescio linguistico iperbolico è caratteristico dei toscani, ma
in molti vecchianesi di un tempo diventava un’epica umoristica esilarante. Poi
io necessito dell’interpretazione dei miei amici in paese, che lì sempre
vivendo, ne san più di me all’estero. Questo sia chiaro, posso soltanto dare
una cornice linguistica narrativa, NdR, Accio)
Nessun commento:
Posta un commento