RICORDI SOPRA UNA SQUADRA DI CALCIO VECCHIANESE
(Terza puntata)
IX
VIII
Quella lontana partita me la ricordo come fosse ora- sugli spalti stavano tutti quelli che Giocavano veramente al calclo e in campo quelli li' - soltanto a vedere il GABBANI che impersoniificava il GATTUSO dei poveri lasciammo lacrime di risate sul cemento degli spalti. Era anche il tempo delle secchiate e quando i presenti si accorsero che fra i presenti non vedevamo ne' Satariano ne' Artiglino capimmo che oltre alle lacrime gli spalti e anche noi avrebbero avuto come fu una bella dose di secchiate. Gattuso non era ancora nato - ma si vede che la notizia arrivo' in Calabria senza che noi ne fossimo al corrente.
IX
Prima di arrivare al Gabbani che
merita un capitolo a parte mi soffermo sul bimbo della Rolanda, al secolo Massimo
Martelli; in uno dei miei racconti ho detto che in quegli anni spopolavano i
Caballero - Massimo ne fu uno dei massimi esponenti insieme al Consani e a
Enzino. Ricordo ancora quando passavano in assetto di moto tali da sembrare
degli Spitfire e Massimo spiccava per la sua fluente chioma. Massimo (non mi
ricordo avesse un soprannome) era caratteristico per una espressione: - quando
passava una bella gnacchera - lui si passava le mani sul viso e mentre le mani
strusciavano il viso a mo di mestolo in un tuttono dalle fessure delle dita
sentivi uscire un umettato " CHEE TTOPA MI FA MORI" . Brava persona
Massimo anche lui cranio dotato come me.
... CONTINUA
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