Rara foto del Santuario della Madonna di Castello a Vecchiano nel 1944. La zona, il pisano e la Lucchesia, erano attraversati dal fronte: la V armata che risaliva da Sud e i nazifascisti asserragliati prima sull'Arno e poi su Serchio e nella Lucchesia, provocarono lutti e distruzioni. I bombardamenti alleati danneggiarono pesantemente Pisa, compreso il Camposanto Vecchio in Piazza dei Miracoli. Anche il Santuario della Madonna di Castello, a pochi chilometri di distanza, subì la stessa sorte. Tetto perduto, e ogni dipinto danenggiato. Claudio Di Scalzo
Caro Accio( da vecchianese e coetanea non posso che chiamarti così, anche se non ti conosco di persona), non ti sembri un'intrusione questa della Fata Confetto tra i lettori del tuo blog sul nostro paese. Quanto al nome del mio blog, ti assicuro che di solito le mie scelte sono molto meno leziose,ma, come spiego nella mia presentazione, ci sono motivi, per niente arcani. Per me, digiuna di informatica a tutti i livelli, aprire un blog, o meglio un bloggino, minimale e pieno di sciocchezze leggere( le cose serie già le scrivono in tanti...) è stata un'operazione spericolata, ma la condizione di neopensionata apre infiniti orizzonti di cose da fare( o da non fare),è come una restituzione di tempo personale, anche giocoso,dimensione assai affine alla mia esperienza professionale di insegnante nella Scuolas dell'Infanzia.Di Vecchiano un paese me ne ha parlato mio fratello Mariano e da allora lo seguo, perciò, quando il profilo di blogger mi ha chiesto di indicare quali blog seguo, insieme a quelli di altre due nostre compaesane,ho indicato anche questo tuo.
RispondiEliminaCon la tua mamma, che adesso vedo di rado,ho avuto una storia di crostini di fegatini e mela, che di certo ti sarai trovato nel piatto...così tanto per farmi riconoscere con qualcosa di buono e perdonare per l'intrusione e la lungaggine del commento. Cari saluti. Marilena